Talamone: una fortezza costruita su leggende greche
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Talamone, una piccola cittadina della Maremma dalle origini antichissime.
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Talamone è una piccola cittadina della Maremma, situata a sud dei Monti dell'Uccellina. Caratterizzato da un'antica rocca, questo piccolo borgo medievale si affaccia sul bellissimo Golfo dell'Argentario riflettendosi nelle acque blu del Mar Tirreno.
Si narra che il nome Talamone, derivi dall'eroe greco Telamone, figlio di Eaco ed Endeide e fratello di Peleo padre di Achille. La leggenda racconta che qui approdò dal ritorno dalla Calabria e che sia sepolto proprio sotto la rocca.
Le origini di Talamone sono infatti antichissime. Alcuni ritrovamenti di lance e pietre fanno risalire la sua fondazione al Neolitico. Si sa però per certo che furono prima gli Etruschi e poi i Romani ad abitare questo promontorio. Molti i ritrovamenti venuti alla luce negli ultimi anni come il frontone di un antico tempio raffigurante la storia dei "Sette contro Tebe", oggi conservato al Museo Archeologico di Orbetello. Nel 225 a.c. Talamone fu teatro della battaglia tra Romani e Galli, che vide i Romani vincitori. Fu successivamente rasa al suo da Silla.
Intorno al 1300, ormai abbandonata, divenne presidio di Siena sotto il controllo della famiglia degli Aldobrandeschi. Ma fu grazie alle bonifiche della Maremma volute dal Granduca Leopoldo II di Lorena nel 1700, che la città si risollevò tornando al suo antico splendore.
Fu nel 1860 che Talamone divenne famosa: fu qui che Giuseppe Garibaldi sbarcò per procurarsi le armi durante la spedizione dei Mille.
Articolo Originale: https://bit.ly/2PJ3w3i